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domenica 16 settembre 2012

IN ATTESA DEL MARE

Buon giorno
In attesa della così tanto sospirata uscita al mare che faremo all'isola d'Elba la fine della prossima , con i kayaker di IKDM , per poter così testare l'Jsfiord , ieri con Massimo abbiamo risalito il fiume Adda da Trezzo d'Adda fino all'isola prima della centrale elettrica Esterle  di Porto d'Adda .
Qui si può testare il kayak anche se non è il suo ambiete tra morta e corrente e surfare .
Nei cambi di direzione il fondo piatto lavorava molto megli di quello tondo del Baidarka dandomi la possibilità di attraversare la linea dei vortici tranquillamente, calcolando che è uno scafo di 5,5 metri
non è molto indicato per fare corrente morta e viceversa , ma bastava dare un poco di pancia  con un appoggio basso che non lavorava molto e si girava tranquillamente , fatti anche quelli con aggancio  con una pagaia Groellandese davano quello che potevano ma non erano da scartare.
Altra cosa che mi è piaciuta e la stabilità che avevo mettendomi proprio sulla linea dei vortici proprio tra corrente e morta , parallelo alla corrente .
Nel surf buono il kayak essendo così lungo e affilato tagliava le onde tranquillamente e per non perdere la posizione bastavano pochissime pagaiate , mentre facevo questo pensavo alla grandissimo differenza che c'è tra il surf statico quello che si fa in fiume e quello che si fa in mare dove l'onda ti prende da dietro e ti spinge , vedremo di provare anche quello.
Unica cosa contestata tra me e Massimo la velocita , secondo lui così ad occhio l'Jsfiord è più veloce del Baidarka e io sostenevo il contrario , tutto è dato dal fatto che avendo testato più volte nelle risalite in fiume , quando si passa da morta a corrente , io sento il Baidarka più penetrante  e lo senti che è più veloce e risale anche entrando in corrente mantenendo una buona velocità  rispetto all'Jsfiord che tende in questo tipo di cambio di direzione a salirci sopra , ma questa diatriba sara da testare con più attenzione in una separata sede con tutti e due gli scafi in acqua.
Altra cosa provata ieri , anche se erano stati testati a secco i gavoni specialmente quello anteriore dove più di una volta l'acqua lo  a coperto completamente per vedere se per caso c'erano delle infiltrazioni di acqua.
Adesso saluto tutti in attesa dei test in mare.
Domani si parte si va a Norimberga all'Kanumesse fiera mondiale dei kayk, sup, canadesi e tutto il materiale inerente così potrò vedere le ultime novità in fatto di kayak e materiali e salutare vecchi amici presenti.
Un saluto a tutti
Tino

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