Visualizzazioni totali

lunedì 17 maggio 2021

LA RINASCITA DELLA PALUDE

 Sono un viziato se il fiume non è nelle condizioni ottimali faccio fatica ad ad andarci ma quando ci vado ci sono sempre sorprese .

Vi chiederete dove .

Sempre il solito giro Imbersago Olginate un 500 metri prima del ponte nuovo che collega Calolziocorte Olginate 



Da mesi non pioveva e questo non mi invogliava ad andare in kayak in palude , avevo ripiegato temporaneamente a uscite sul fiume Brembo dove  a San Pellegrino Terme come Trezzo Kayak Canoa Club Capriate abbiamo ripristinato il vecchio campo slalom dove il 18 Aprile abbiamo organizzato una gara Regionale con un buon successo .
Con l'inizio delle piogge l'Adda è passata dai 90 metri cubi del periodo di siccità ai 200 attuali la voglia di uscire con acqua pulita mi è tornata , nel frattempo mi è venuto all'orecchio di una moria di Carpe in palude .
Si parte , acqua pulita , mi avevano avvisato della moria , ma onestamente in fiume ne ho trovata solo una prima di Brivio visto che le hanno asportate valutando il danno su qualche quintale , passo Brivio tranquillamente e vado fino al canale che taglia la palude all'altezza delle Fornasette dopo il comune di Airuno e nel canale gradita sorpresa , era piena di carpe in accoppiamento ( frega) e proprio non se ne fregavano di me avevano altro da fare .

Arrivato in  cima ritorno per la stessa strada , abbandonato il canale arrivato nel fiume arrivo all'altezza della palude che c'è a Nord Est di Brivio e qui con grande sorpresa hanno fatto un canale per far entrare acqua nella palude .
L'alimentazione della stessa prima era più a nord fin dal secolo scorso dove vi era una chiusa in cemento con porta metallica che i pescatori durante le piene chiudevano per non far entrare acqua fredda in palude , ma che nel tempo si è infossata ed il canale si è chiuso ma già da diversi anni .
Ecco forse spiegata la moria di pesci , essendo la portata minima in palude il livello si abbassa tantissimo e rimaneva solo l'uscita per alimentazione le carpe al risveglio primaverile erano in bassissima acqua ed hanno consumato tutto l'ossigeno e sono morte .
Altra piacevole sorpresa era un cerbiatto che brucava lungo il fiume bella uscita .
Spiego perchè dopo tanti anni non sono ancora stufo di quel giro .
Giro di una ventina di km dove tolto Brivio è tutta natura dove in certi punti non vedi neanche una casa adesso forse mi capirete , per me fare il lago di Garlate e già troppo incasinato .
Un saluto a tutti . 
Alla prossima 











venerdì 12 febbraio 2021

SI ERANO IMBOSCATI ANCHE GLI AIRONI

 Buon giorno a tutti 

Breve post per raccontare quanto tu possa visitare lo stesso lo stesso luogo e quanto può essere diverso.

Ieri uscita in kayak solito giro per testare me stesso dopo mesi di pandemia e passato Brivio c'era un vento gelido che scendeva dal lago .

Risalito un bel pezzo controvento ad alla fine prima di tornare mi sono diretto in palude , a quel punto sorpresa in un angolo sottovento una decina di Aironi si riparavano. 

Al mio arrivo hanno preso il volo in un grandissimo trambusto SPETTACOLO !!!

Vi saluto sperando che questa situazione migliori in fretta per chi ha perso il lavoro o lo sta perdendo , è una cosa che ho in testa , poche volte per mia fortuna nella vita ho avuto situazioni del genere e capisco la situazione e non è bello .

Ciao ciao