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giovedì 2 agosto 2012

PAGAIA ALEUTINA

Finite le fatiche per la costruzione dell'Jsfiord , aspettando la prova in mare che probabilmete andrà a settembre visto che un amico mi a riferito che giù è un delirio , mi sono dedicato ad un progetto che avevo in mente da tempo , stimolato anche da una richiesta ben specifica di un kayaker molto in gamba che forse queta volta molla in mare le pagaia tradizionale essendo stato inpressionato bene da una prova fatta con una pagaia Aleutina.
Piccolo cenno storico.
I baidarka e le pagaie aleutine , come lo dice il nome stesso sono originarie delle isole Aleutine che si può dire congiungono l'Alaska alla penisola se non sbaglio di Sakalin a semicerchio chiudendo a sud il mare di Bering.
Gli scafi baydarka e pagaie cosi fatte erano a quanto si può dire dall'idrodinamica per viaggiare molto su lughe distanze, lo scafo l'ho provato , nel giro fatto in Sardegna a Maggio ha dato conferma di questo , la pagaia ne avevo vista forse una , ma provata mai e adesso vedremo come funziona.
La pagaia è particolare disassata con la parte di trazione dove vi è una costola centrale che divide l'acqua e dove l'acqua è divisa finisce sulle 2 mezze pale che sono scavate con 2 canali che vanno dal'impugnatura alla punta della stessa, la parte posteriore quella che guarda la punta del kayak è arrotondata.
Il fatto che non siano diffuse penso dipenda proprio dal fatto che la costruzione è difficoltosa , fare i 4 canali sulle pale con una sgorbia semitonda non è facile e poi levigarli per renderli uniformi da il suo bel da fare con un impegno di tempo non indifferente , le groellandesi sono molto più facili.
La pala è molto importante  come superfice in centimetri quadrati e prende tanta acqua che convogliata nei canali dovrebbe dare ancora più trazione delle groellandesi che con la forma semitonda scaricano direttamente.
Altra cosa è più pesante gr 1100 proprio come strurrura più lunga cm 244,5 e nel punto più largo è 90 mm , il manico ovalizzato in maniera che la faccia che guarda la punta è più larga di quello che guarda la coda del kayak.
Io per le misure e  disegni ho usato un disegno datomi da un amico fatti da una ricerca del Sig. Renzo Beltrame replica de una pagaia originale conservata nel museo Collettion Smithsonian Institution , che poi ho un poco elaborato specialmente sulla costola centrale che ho lasciato arrotondata e l'impugnatura che l'ho fatta netta mentre nel orignale dice di mettere le mani sulla giuntura manico pala , ma la sentivo non bene perciò ho fatto uno sbalzo netto .
Adesso appena asciuga bene dalla verniciatura la provero e vi farò sapere le mie impressioni.

Adesso le foto








Un saluto a tutti a presto.

3 commenti:

  1. Parabéns Tino pelo seu trabalho. Só agora me dei conta do seu blog. Que continue vivo esse "diário de uma paixão".Paixão que partilho também.
    Um abraço. Luis

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  2. Complimenti per la realizzazione =) Usando legni diversi puoi scendere e di molto di peso, io ne ho appena fatta una da 780 grammi, il progetto usato e lo stesso,ho anche resinato le punte con il tessuto.Se vuoi vederla clicca quì http://www.kayakinlegno.com/forum/viewtopic.php?f=14&t=3340&start=15

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