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mercoledì 21 settembre 2016

SU QUEI RAMI DEL LAGO DI COMO..................

Buon giorno a tutti.
Pubblico questo post perché Lunedi siamo riusciti a percorre un bel giro sul Lago di Como che io ed Ignazio avevamo fatto diversi anni fa , unico errore il tempo che ci voleva , ho fatto una valutazione sbagliata , alla fine per percorrere i 34 km del percorso ci abbiamo messo sette ore e mezza ma , la prima volta avevamo fatto solo una tappa , questa volta le tappe sono state quattro e prima ce lo siamo preso con tranquillità poi il vento ci ha battezzato , adesso andiamo a raccontare .
Tutto e partito da un mio accenno a questo giro che per me è uno dei più belli da fare sul lago di Como con Beppe , da qui anche Marco conosciuto sul lago di Garda era interessato ed Ignazio di sicuro se lo avremmo rifatto ci sarebbe voluto essere .

Il tutto era stato programmato nei mesi precedenti ma prima per impegni poi per ferie , siamo arrivati a Settembre .
Dopo aver valutato il meteo Lunedi era il giorno libero per tutti , ed il meteo ottimale , siamo partiti da Olcio , frazione di Mandello del Lario puntando verso Nord il Tivano vento stanziale stava finendo , per puntare poi verso la costa opposta , il nostro primo intento era andare a Bellagio come prima tappa .






Risalendo la costa dopo aver attraversato il lago , in un piccolo porticciolo prima della parete di roccia del promontorio di Bellagio sul lato Est incontriamo una coppia Svizzera un uomo ed una donna che ci faranno un poco di compagnia lungo il percorso .



Doppiato il capo scendemmo verso il paese di Bellagio , ed in questa bellissima giornata i turisti giravano lungo le rive del lago godendosi l'ultimo sole di questa estate , passammo davanti al vecchio Grand Hotel


Puntando verso una spiaggetta che conosco dove vi è anche un piccolo Bar .
Qui facciamo la prima tappa , c'è chi fa uno spuntino chi si prende il caffe a prezzo non modico un pochino esagerato per il posto .




Dopo una mezzoretta si riparte in direzione di Lezzeno scendendo sempre più nel ramo di Como per poi attraversare ed andare all'isola Comacina , qui il lago si era calmato definitivamente si navigava bene , il sole era bello caldo con qualche nuvola e la temperatura dell'acqua calda era tutto piacevole .
Sbarcati all'isola Comacina per un altra pausa , guardai l'orologio , erano quasi le 14 , mi sembrò troppo tardi , qui realizzai che le mie valutazioni sui tempi di percorrenza che ricordavo erano sbagliati e pensai che a tornare era lunga , ma quando tornammo non avemmo molto tempo di pensare alla lunghezza o all'orario , poi capirete .




Ripartiti puntando a Nord , per vedere le due secondo me , Ville più belle del lago .
La prima è Villa Mantegazza con un parco bellissimo dove o giardinieri hanno di  sicuro il loro da fare .


La seconda è Villa Balbianello , ora di proprietà de FAI , prima era del famoso esploratore Italiano Monzino , altro spettacolo .
Unica pecca che tutte e due queste Ville si vedono solo dal lago .



Passata la punta di Villa Balbianello , puntammo direttamente a Nord su Tremezzo da dove dovevamo tagliare su Bellagio , ma qui già al largo si vedevano delle ochette che non mi piacevano , preludevo ad una bella sventata , ma il meteo dava al massimo per quel giorno vento a 6 nodi .
Arrivati a Tremezzo il vento era salito ancora ma noi dovevamo attraversare , il vento veniva da Nord e pompava bene per fortuna la temperatura dell'acqua  calda ci favoriva  anche se arrivavano spruzzi .
Che si fa si attraversa prendendo le onde a 45 gradi attraversammo .
Nessuno di noi aveva grosse difficolta a parte Marco che avendo  qualche acciacco , ed aveva un cappello che faceva da paracadute e rimaneva un pochino indietro .
Le previsioni meteo erano saltate il vento era sopra i 13 nodi , guardando a Nord vedevi tutte queste ochette che ti venivano in contro , esperienza già vissuta in Sardegna .
Doppiato il capo di Bellagio ci fermammo a riposare nella baia dove la mattina avevamo incontrato gli Svizzeri e fare il punto della situazione come attraversare il ramo di Lecco .
Qui il vento era più obliquo e spingeva verso la costa ovest del ramo di Lecco bisognava trovare la strategia giusta , valutando anche il fatto che più ci avvicinavamo alla costa Est dovrebbe diminuire di intensità.
Ok si attraversa come traghettare in fiume , con le onde oblique le prendemmo anche queste a 45 gradi ed attraversammo , come si sperava qui il vento spingeva di meno , arrivati ad 150 metri dalla costa girammo i kayak a Sud scendemmo surfando , ma ci lasciammo solo quasi portare recuperando le forze in direzione di Lierna , era anche piacevole ed ogni tanto si faceva una bella surfata .




Questo giro è anche molto panoramico così a centro lago .
Si vedono le Grigne il Legnone la Val D'Intelvi , alpe Giumello , la Valle che porta a Porlezza per poi arrivare a Lugano  , come nella foto i corni di Canzo visti da dietro .
Finiamo la nostra traversata .
Arrivati in fondo a Lierna girata l'ultima punta , ritrovammo la tranquillità e l'arrivo era in vista .
Al piccolo trotto arrivammo , oramai erano le 17,30 , l'orario che ricordavo è saltato , ma diciamo che soste , ed il vento ci hanno rallentato .
Bellissima esperienza il fido Baidarka mi ha assecondato , se avessi avuti l'Jsfiord avrei speso molto di più fisicamente .
Spero di aver fatto un buon resoconto , ma questa parte centrale del Lago è veramente bella .
Un saluto a tutti alla prossima .
Ringrazio vivamente i compagni che si sono dimostrati all'altezza della situazione .

Allego un filmato sul Lago di Como , che è bellissimo.

https://www.youtube.com/watch?v=i9Cx3WJgZ0k




 

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