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giovedì 19 settembre 2013

GIRO DEL LAGO DI ISEO

Un saluto a tutti.
Questa volta ci vediamo per raccontare il giro del lago di Iseo in kayak da parte dei membri del Trezzo kayak.
Tutto è iniziato una sera di luglio dove eravamo alla sede estiva del club e Marco vecchio membro mi dice .
Mi piacerebbe fare il giro del lago di Iseo - io gli risposi- Vengo anche io.
Dopo un sopralluogo nel mese di Agosto optiamo per la data del 7-8 Settembre , sparsa la voce a noi due si aggregano altri 4 kayaker Ignazio Marco l'Ing. Beppe e Giorgio.
Si opta per il campeggio nautico perciò ci siamo attrezzati di fornelli tende ed altro , per motivi logistici e meteo abbiamo scelto di salire verso nord sulla sponda Bresciana per evitare il vento di termica che scende la mattina tra Monte Isola e la sponda Bergamasca  e tornare dopo il pernotto a Pisogne  costeggiando la sponda BG.
Ritrovo sabato 7 alle sede estiva del Trezzo kayak , i kayak si può dire erano già stati caricati la sera prima , preso quello che mancava si parte .
Arrivo sulla sponda del lago abbastanza celermente si cerca una zona per l'imbarco , trovata in quel di Clusane si parte.
Si punta verso Iseo nella traversata da ovest a est sentiamo il vento che scende da nord , non ci da problemi anche lJjsfiord con il fondo piatto piegandolo un pochino verso l'onda e facendo lavorare lo spigolo viaggia celermente ,.
Passati Iseo si reclama tappa caffe che si fa in un centro velico a Vertine , la compagnia si e assemblata e tutto va per il meglio , il vento non lo sentiamo più protetti dall'isola , si riparte in direzione nord e si decide di far tappa a Marone per lo spuntino di mezzodì .
Ripresa la navigazione verso nord qui i paesi finiscono , la parete di roccia cade a strapiombo sul lago ed essendo oramai nel pomeriggio arriva il veto da sud , ed essendo una bellissima giornata la termica che sale da sud è tesa , ci dirigiamo verso la strozzatura del lago tra Borgo Zorzino ed il promontori all'opposto del lago , qui le ode si fanno più alte di coda ci aiutano nella navigazione , patria dei wind surf e kait surf , ve ne erano veramente tanti , doppiato il promontorio ci troviamo in calma di vento e ci dirigiamo verso Pisogne , dove con Google Maps avevo individuato una zona possibile per passare la notte.
Con nostro enorme piacere nella penisola dopo Pisogne vi è un sito diviso in tre parti una zona piscina ,un campeggio , ed una zona libera con spiaggia e prato , era il nostro posto.


Siamo sbarcati , fatto bagno ristoratore , scannerizziamo la zona , c'era un rubinetto dell'acqua un bidone per l'immondizia  dei resti di fuochi fatti sul prato mettendo delle pietre in cerchio , trovata una mini griglia , bellissimo ritrovamento ,  qui si decise di andare a far spesa cose che mancavano di sicuro era vino salamelle pane e formaggio.
Abbiamo tirato verso le sette poi abbiamo cominciato a piazzare il campo intanto si beveva , si mangiava , io avevo veramente fame in attesa del ritorno di quelli che erano andati a far spesa , con nostro piacere chi era li a prendere il sole ci disse che alla sera i sarebbero stai i fuochi.



Arrivata la notte per Ignazio il fuoco si deve sempre fare ed avevamo portato un poco di legna secca per avviarlo , poi con quello trovato in zona lo abbiamo alimentato.
Marco da mitico grigliatore si diede da fare con salamelle e cipolle al cartoccio Giorgio con formaggio avvolto nella stagnola da mettere sulle pietre calde , Marco l'Ing si è dedicato al sevizio fotografico e filmati uno dei quali è diventato famoso su Facebook nel gruppo Trezzo kayak e dintorni , ed in attesa dei fuochi abbiamo fatto bivacco attorno al fuoco fino alla fine degli stessi prima di andare a dormire.


Il meteo è stato veramente buono , non c'era quasi neanche umidità e la temperatura era alta .
Al risveglio la mattina dopo il tempo era uggioso fatta una veloce colazione si smonta tutto e si parte .
Direzione Lovere , passando tutte le cave di sabbia che dragano il delta del fiume Oglio per poi puntare a sud , si aggirano le ferriere Lucchini di Castro dove vediamo tonnellate di ruote da treno , per arrivare a far tappa caffe a Zorzino dopo le bellissime falesie che sorgono dal lago.
La giornata è uggiosa un occhiata di sole ci ammazza a livello termico la temperatura è alta e discendiamo verso sud speditamente , vediamo Monte Isola alla nostra sinistra ,con tutte le volte che gli sono girato attorno , non la avevo vista cosi bene come si vede da lontano.
arrivati dopo Gallinare dove il lago gira a destra di fronte ad Iseo , tappa dove finisce la pista ciclabile non più in uso per frane , dove hanno piantato delle piante importate dalla Luisiana il nome mi sfugge , anche base per Wind e Kait , finita l'ultima bottiglia di Prosecco si riparte per completare il giro passando da Predore per poi tagliare su Clusane.
L'esperienza e stata veramente bella e tutti erano contenti pregustando dei giri futuri di altri laghi , penso che li faremo in futuro il gruppo è stato veramente all'altezza , non ci sono stati problemi , neanche con i ritardatari nessuno si è lamentato , poi non dovevamo fare mica una corsa!!
Spero di essere stato esauriente , mi scuso se per caso ho dimenticato qualcosa , ma per raccontare tutti gli aneddoti ci sarebbe voluto un libro.
Il condensato di tutto è nel filmato è veramente uno spasso.
A presto
Tino


 

3 commenti:

  1. Ciao a tutti!!
    Navigando per puro caso ,mi è capitato di leggere questa bella esperienza. Sono nuovissimo in questo meraviglioso mondo, ho di fatto comprato usato da circa 5 settimane un bellissimo nova navigetor che ho utilizzato cinque giorni dopo di voi in un viaggio in solitaria sull'iseo, tre giorni in campeggio nautico per 50 km.
    A parte i dolori vari per una postura a me innaturale, la considero l'esperienza più bella degli ultimi anni. Da ripetere assolutamente.
    Chissa se prima o poi incrocieremo le nostre rotte.
    Ciao a tutti.
    Paolo Piantoni. crispa02@alice.it

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  2. Bravissimi, pagaia, campeggio, compagnia e buon cibo! Così si fa!!

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  3. il lago d'iseo si presta a queste scampagnate perchè si trovano angoli tranquilli fuori dal caos turistico complimenti

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