Salve ragazzi.
Da due mesi quasi tutte le domeniche mattine porto corsisti , quelli che hanno fatto il corso di kayak in piscina in Inverno e altri del club a Medolago.
Il tratto di fiume Adda di cui stò parlando si trova alla fine del tratto impraticabile(anche se ci sono kayaker che lo fanno) che va dalla diga di pali di Paderno D'Adda al prato di Medolago posto conosciuto dove in Estate viene usato per prendere il sole e pic-nic.
Il tratto usato da me per insegnare sono circa 500 metri, che in base rilascio di acqua dalla diga di pali di Paderno cambia la morfologia del fiume creando diversi gradi di difficoltà ,dove i kayaker possono imparare traghetti ,entrata in morta ed in corrente, surf ed alla fine quando scendiamo alla spiggia per uscire c'è sempre una sessione di eskimo.
Il livello massimo trovato da noi in questi mesi è stato di 90 metri cubi , con questo livello si rimaneva nella parte bassa dei 500 metri dove dopo ingressi in morta e altro si imparava anche ad essere stabili nei vortici che si creavano.
Qui alcuni kayaker sperimentavano anche perni di punta e coda con buon risultato .
Altro livello trovato è stato attorno ai 50-60 metri cubi che ci permettevano di salire più a monte ad arrivare agli scarichi dei massi messi alla destra oragrafica dopo il massone che potete vedere nella sinistra della foto ,qui traghetti entrata in morta e corrente erano più fruibili perchè si potevano usare tutte e due le rive del fiume.
Ma il lvello più ottimale per far imparare ai kayaker è quello che abbiamo trovato nel mese di Agosto .
Livello tra i 5-10 metri cubi che ci permettevano di salire nella parte sinistra orografica del massone e scendere a destra dove si formava una vera e propria rapida , che all'inizio creava un bel buco che qualche kayaker a testato anche a bagno mentre gli scarichi che con livello intermedio che usavamo solo a valle con questo livello venivano usati per manovrare nello stretto e riccordavano a me il Soca.
Per il surf ci spostavamo nella parte bassa del fiume , nella foto a destra la fila di massi che attraversa il fiume proprio sotto la cava di sabbia.
Erano tanti anni che non andavo più in quella zona a parte qualche volta saltuariamente così visto che con la Super Ero bel kayak di volume che per manovrare in questo posto è un pochino grosso, ho trovato d'occasione una Dagger G-Ride 6.5 che ricorda molto la EZG60 con la quale mi ero divertito molto ,che ha le stesse caratteristiche e mi stò divertendi di nuovo.
Un saluto ha tutti voi, domenica si va al lago D'Iseo speriamo di trovare un poco d'onda per testare l'Jsfiord.
A presto
Tino
Da due mesi quasi tutte le domeniche mattine porto corsisti , quelli che hanno fatto il corso di kayak in piscina in Inverno e altri del club a Medolago.
Il tratto di fiume Adda di cui stò parlando si trova alla fine del tratto impraticabile(anche se ci sono kayaker che lo fanno) che va dalla diga di pali di Paderno D'Adda al prato di Medolago posto conosciuto dove in Estate viene usato per prendere il sole e pic-nic.
Il tratto usato da me per insegnare sono circa 500 metri, che in base rilascio di acqua dalla diga di pali di Paderno cambia la morfologia del fiume creando diversi gradi di difficoltà ,dove i kayaker possono imparare traghetti ,entrata in morta ed in corrente, surf ed alla fine quando scendiamo alla spiggia per uscire c'è sempre una sessione di eskimo.
Il livello massimo trovato da noi in questi mesi è stato di 90 metri cubi , con questo livello si rimaneva nella parte bassa dei 500 metri dove dopo ingressi in morta e altro si imparava anche ad essere stabili nei vortici che si creavano.
Qui alcuni kayaker sperimentavano anche perni di punta e coda con buon risultato .
Altro livello trovato è stato attorno ai 50-60 metri cubi che ci permettevano di salire più a monte ad arrivare agli scarichi dei massi messi alla destra oragrafica dopo il massone che potete vedere nella sinistra della foto ,qui traghetti entrata in morta e corrente erano più fruibili perchè si potevano usare tutte e due le rive del fiume.
Ma il lvello più ottimale per far imparare ai kayaker è quello che abbiamo trovato nel mese di Agosto .
Livello tra i 5-10 metri cubi che ci permettevano di salire nella parte sinistra orografica del massone e scendere a destra dove si formava una vera e propria rapida , che all'inizio creava un bel buco che qualche kayaker a testato anche a bagno mentre gli scarichi che con livello intermedio che usavamo solo a valle con questo livello venivano usati per manovrare nello stretto e riccordavano a me il Soca.
Per il surf ci spostavamo nella parte bassa del fiume , nella foto a destra la fila di massi che attraversa il fiume proprio sotto la cava di sabbia.
Erano tanti anni che non andavo più in quella zona a parte qualche volta saltuariamente così visto che con la Super Ero bel kayak di volume che per manovrare in questo posto è un pochino grosso, ho trovato d'occasione una Dagger G-Ride 6.5 che ricorda molto la EZG60 con la quale mi ero divertito molto ,che ha le stesse caratteristiche e mi stò divertendi di nuovo.
Un saluto ha tutti voi, domenica si va al lago D'Iseo speriamo di trovare un poco d'onda per testare l'Jsfiord.
A presto
Tino